lunedì 6 febbraio 2012

Il nuovo solaio

Una volta chiamata l’impresa che stava facendo degli altri lavori nelle vicinanze, per valutare quanto ci volesse per rendere la casa abitabile, l’amara sorpresa… Tutto da rifare, impianti inesistenti o del tutto inutilizzabili, pavimento in finto parquet malamente incollato su piastrelle inizi ottocento, ormai irrecuperabile, finanche il solaio era da rifare. Sentito il proprietario dell’appartamento sovrastante, che era lo Stato Italiano, ci accordammo per far rifare il solaio a volta, da un’impresa scelta dal Ministero, seguendo quindi le normali procedure di appalto e mettendo a disposizione dell’impresa che li avrebbe eseguiti tutto l'appartamento nelle condizioni in cui era per poter eseguire i lavori da sotto, per tutto il tempo che sarebbe stato necessario. Da parte nostra, sistemato il solaio, avremmo potuto eliminare il muro che lo sosteneva (quasi mezzo metro di spessore) ottenendo un unico ampio locale. Fiduciosi che si potesse procedere in tempi ragionevoli alla sistemazione della casetta, cominciammo ad aspettare... Ci sono voluti anni, tra l'approvazione del progetto di rifacimento della volta, lo svolgimento della gara di appalto el'assegnazione dei lavori all'impresa e diversi mesi per l'esecuzione. Però, ragazzi, quando vedemmo cosa avevano realizzato, restammo a bocca aperta dalla meraviglia. Che spettacolo quella volta tonda in mattoni grezzi!

Nessun commento:

Posta un commento