
Ieri era domenica e purtroppo pioveva, ogni tanto il cielo si apriva un po' per un'illusione di bel tempo, poi di nuovo acqua a catinelle. Non faceva tanto freddo, ma c'era molto vento e le raffiche di pioggia non invitavano ad uscire, però le bambine di mio fratello, che è ancora a Milano con la moglie, dopo avermi aiutato a cucinare e a mettere la tavola, avevano giocato a lungo con il computer ed il nintendo e ad un certo punto mi pareva che fossero un po' stufe. Così siamo scese nello splendido giardino all'interno del mio palazzo, bellissimo, ma talmente abbandonato da far quasi paura e mentre sul terrazzo panoramico ci godevamo la veduta, ci è venuta voglia di un gelato. Così, detto fatto, abìbiamo avvertito i miei che andavamo a fare una passeggiata e ce la siamo squagliata in fretta, io e le tre bambine. Siamo andati da un gelataio che offre una grande varietà di gusti e la scelta è stata molto laboriosa, cosi' come la demolizione dei gelatoni che avevamo ordinato. Poi volevo far vedere come la forma conica del golfo di Napoli evidenziasse la natura vulcanica del luogo e abbiamo così ammirato la zona di Bagnoli, Monte di Procida e le isole di Ischia e Procida che, a causa del maltempo, si vedevano con grande chiarezza. Finito il giro panoramico, spiegata la leggenda della sirena Posillipo e la storia del palazzo di Donn'Anna, siamo andati a guardare il mare da vicino, le onde spazzavano via Caracciolo (il lungomare) ed era bellissimo vederle frangersi sulla scogliera stando ben al calduccio in macchina... Potete immaginare quante diverse gradazioni di grigio possano esserci in un cielo napoletano in un tramonto nuvoloso? E riuscite a vedere come cambino i colori del Vesuvio quando è illuminato solo a tratti dai raggi del sole che hanno bucato le nuvole in qualche punto? I suoi colori vanno dal viola cupo al rosso, al verde brillante e se - mentre guardate le nuvole e gli intrecci di luce che arricchiscono di colori quella che in genere sembra una montagna brulla - vi accorgete che nei dintorni del porto sorge in tutto il suo splendore un bellissimo arcobaleno quasi completo, riuscite a capire perché chi vive qui- con tutti i problemi e le difficoltà che ci sono nel quotidiano - non sa poi staccarsi da queste luci e da questi colori? Le bambine in macchina non stavano nella pelle e non sapevano più dove e cosa guardare. Il vento soffiava, le nuvole si accavallavano e si rincorrevano nel golfo, il mare urlando la sua furia schiaffeggiava la scogliera con onde alte e rumorose... C'era stata la partita, che il Napoli aveva malamente perso, e c'era ancora un momento di pausa, prima che la folla accalcatasi allo stadio si rovesciasse sulle strade, un'orda incontrollata e delusa... Un pomeriggio bellissimo!